Minacciate, picchiate e violentate. Costrette a prostituirsi, subendo anche pesanti violenze psicologiche, come la minaccia di ritorsioni su parenti e familiari. Hanno 18 e 33 anni, sono due giovani romene, due lucciole dell’estate a Rimini. Proprio questa notte, durante una retata, sono state portate in Questura e lì hanno confessato di essere stanche di quella vita e denunciato le condizioni alle quali era costrette da due coniugi, connazionali, di 30 e 35 anni. Dovevano consegnare tutti i soldi guadagnati sul marciapiede, e quando l’incasso fosse stato troppo basso la più giovane veniva sottoposta a violenze sessuali e corporali. La coppia di romeni è stata arrestata in flagrante, in un albergo di Marebello, proprio mentre le due giovani prostitute consegnavano l’incasso della serata. L’accusa è di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Sull’uomo, ora al carcere dei Casetti, gravano anche i reati di violenza carnale e minacce continuate. La donna è stata portata al carcere femminile di Forlì.
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