La ludopatia è una patologia su cui è sempre più alta l'attenzione di politica e cittadinanza. Tema inserito anche all'interno di un'Istanza d'Arengo presentata ad ottobre ai Capitani Reggenti Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi. Per contrastare il fenomeno, un gruppo di cittadini chiede venga vietato l'ingresso a sammarinesi e residenti in Repubblica alle sale della Giochi del Titano. “Non si dispone di dati sulla diffusione della ludopatia a San Marino – si legge nell'istanza – ma sta aggravando i casi di povertà nel nostro paese”.
Il Segretario di Stato Alessandro Bevitori rileva l'importanza di riflettere sul tema: “Già diverse misure vengono messe in campo per contrastare la patologia – spiega – occorre però approfondirle e potenziarle”.
Tra le attività di sostegno ai giocatori lo Sportello del Gioco Responsabile, al palazzo Diamond a Rovereta, proprio nei pressi della Giochi del Titano. Un servizio gratuito che, nel rispetto dell’anonimato, fornisce consulenze ed orientamento alle persone che hanno problemi psicologici, relazionali o legali dovuti agli eccessi di gioco. “Per tutelare i giocatori – spiega la psicologa Laura Corbelli – è attivabile una formula di auto-esclusione.
La persona può decidere di bloccare il proprio accesso alle sale della Giochi del Titano per un minimo di 6 mesi al termine del quale, se vuole riaccendere, deve passare allo sportello per un colloquio”. È inoltre attivo sette giorni su sette un servizio di prima assistenza telefonica, non solo per i giocatori ma anche per familiari ed amici.