Il lunedì di Pasqua, detto dell’Angelo, commemora l’alba del primo giorno dopo il sabato. Il Messaggero Divino conforta le pie donne accorse al sepolcro, smarrite e preoccupate per la tomba vuota: “ Non abbiate paura, è risorto! non è qui. Andate e annunciatelo agli Apostoli”; con le stesse Parole il Santo Padre ha dato speranza viva ai pellegrini riuniti vicino al lago sotto la residenza estiva del Pontefice sui castelli romani, aggiungendo: “Uomini e donne battezzati, oggi, sono gli angeli annunciatori, i cristiani e soprattutto gli ordinati sacerdoti e le suore ricevono dal sacramento la missione di essere angeli”. Per la festività, il Pastore feretrano Luigi Negri, ha voluto guidare la messa pontificale e la processione alla parrocchia del Santuario Mariano di Romagnano in onore della apparizione di Maria a una pastorella avvenuta l’8 aprile del 1563. Il vescovo ha ricordato il miracolo mariano tra i più belli della diocesi parlando della Madre Celeste nel giorno dell’Angelo ha posto l’accento sulla risposta della Vergine: “Eccomi, sono pronta“ (al compimento della nascita di Gesù); così le donne davanti al sepolcro vuoto alla stessa stregue divennero latrici, cioè mediatrici, del Mistero del Cristo Risorto.
Francesco Zingrillo
Francesco Zingrillo
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