Lupi a San Marino, gli esperti: "Non abbiate paura, ma attenzione per gli animali"
Sandro Casali e Luigi Molinari rispondono alle domande e alle curiosità in un convegno a Domagnano
Conoscerlo per non avere paura di lui: era un incontro atteso quello sulla presenza del lupo a San Marino, dopo i numerosi avvistamenti. La parola agli esperti che, a Domagnano, hanno tenuto un convegno per rassicurare la popolazione e, allo stesso tempo, metterla in guardia sui potenziali pericoli, soprattutto per bestiame e animali da cortile e domestici.
Sul Titano sono presenti, probabilmente, una o due famiglie di lupi, quindi dai 10 ai 15 animali, spiega Sandro Casali, responsabile del Centro Naturalistico Sammarinese. Bisogna avere paura? "Come uomini no - spiega Casali - perché è il lupo ad avere paura di noi". Discorso diverso, invece, per gli animali domestici e di allevamento che sono preda.
"La probabilità di essere attaccati o morsi è veramente piccola - aggiunge Luigi Molinari, tecnico faunistico del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano - ma per gli allevatori la situazione cambia e si affronta con la prevenzione", quindi con recinti elettrici, cani da protezione del gregge e altri metodi usati dall'uomo da centinaia di anni. Quando si incontra un lupo, l'animale tende a scappare? "Sì, siamo di fatto l'unico suo pericolo. E' un animale intelligente - prosegue Molinari - e tende a valutare il pericolo: per qualche secondo ci guarda e, poi, fugge".
Nel servizio le interviste a Sandro Casali (responsabile Centro Naturalistico Sammarinese) e Luigi Molinari (tecnico faunistico Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano)
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