Roma, resta in carcere Raffaele Marra, ex braccio destro della sindaca Raggi
Inizia col gelo l'anno nuovo della Giunta Raggi, e non solo per le temperature, proibitive perfino per Roma e che hanno già provocato le prime lamentele, soprattutto tra alunni e genitori che hanno ricominciato la scuola in aule gelide.
Il Tribunale del Riesame ha infatti respinto l'istanza di scarcerazione per Raffaele Marra, ex braccio destro della sindaca, accusato di corruzione in concorso con l'immobiliarista Sergio Scarpellini, che invece ha ottenuto i domiciliari per motivi di età. Marra era finito in manette lo scorso 16 dicembre: stando a quanto ricostruito dalla Procura, nel giugno 2013 avrebbe ricevuto “indebitamente, per l'esercizio dei poteri e delle funzioni inerenti agli incarichi ricoperti all'epoca, utilità economiche pari a 367mila euro, provenienti dai conti correnti personali di Scarpellini, per l'acquisto di un immobile”.
Per la difesa si trattava solo di un prestito. Nei prossimi giorni anche la stessa sindaca Raggi potrebbe essere ascoltata in Procura sulle procedure di nomina della sua prima squadra, segnalate anche dall'Autorità Anticorruzione. Determinanti, a tal proposito, sarebbero i messaggi tra la Raggi, l'ex vice sindaco Daniele Frongia, Marra e l'ex capo segreteria Salvatore Romeo, messaggi che sarebbero stati acquisiti dai carabinieri al momento dell'arresto di Marra.
Novità anche da Beppe Grillo, che ha tentato la svolta europeista lasciando il gruppo degli euroscettici a Bruxelles. Il 78,5% degli iscritti aveva detto sì online, ma il gruppo prescelto gli ha già risposto picche.
Francesca Biliotti