A stagione balneare già avviata arrivano le prime insidie. Macchie di colore scuro nelle acque marine prospicienti la zona sud della costa riminese sono state riscontrate in questi giorni dall’agenzia ambientale Arpa di Rimini. I controlli della struttura oceanografica Daphne hanno infatti mostrato che queste macchie sono determinate da una 'eutrofia microalgale in atto' che altera il colore delle acque e provoca, nelle fasi di decomposizione, cattivo odore pur essendo innocua per la balneazione. Grandi quantità di acqua dolce, provenienti in particolare dal bacino padano, hanno ridotto la salinità delle acque e contribuito con i propri apporti eutrofici (fosforo e azoto), assieme alle elevate temperature di questi giorni, a sviluppare la componente fitoplanctonica.
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