Mafia. A Bologna, firmati gli accordi quadro per la prevenzione alle infiltrazioni
Un milione e 279mila euro di risorse regionali destinate a progetti che prevengano le infiltrazioni mafiose in Emilia-Romagna. 46 progetti, oggi operativi dopo le firme di sindaci, presidenti delle Province e rappresentanti del mondo della scuola, e della vice presidente della Regione, Simonetta Saliera. “Solo nel 2012 – ha spiegato quest'ultima – abbiamo organizzato incontri con oltre 40mila studenti, recuperato una decina di beni confiscati alla mafia, riconsegnati ai cittadini, e realizzata una dozzina tra lezioni e corsi per diffondere la cultura della legalità tra i giovani e nelle imprese”. Le nuove attività si aggiungono ai 69 progetti già avviati e approvati a fine 2011 e ai 7 protocolli per la prevenzione dell'infiltrazione mafiosa stipulati tra la primavera e l'estate 2012: in due anni, 110 i progetti avviati in tutto il territorio regionale. Qualche esempio: in collaborazione con l'Università di Bologna, si terranno seminari di approfondimento in cui giovani studiosi presenteranno le loro più innovative attività di ricerca sul fenomeno mafioso in Regione; e ancora, installazione di un impianto di videosorveglianza a Crevalcore per contrastare danneggiamenti e atti vandalici nelle scuole; infine, la ricostruzione post terremoto a Mirandola, sarà accompagnata da interventi di progettazione urbanistica, per migliorare la sicurezza di alcune aree del centro storico.
Francesca Biliotti
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