Maghi e cartomanti: un fenomeno sommerso in Italia, manca il coraggio di denunciare i raggiri

Maghi e cartomanti: un fenomeno sommerso in Italia, manca il coraggio di denunciare i raggiri.

Lanciano messaggi su internet, inserzioni pubblicitarie su riviste specializzate, ma anche semplicemente sui quotidiani. Esoterismo, occulto, cartomanzia. Promettono la felicità: un esercito di 50mila in Italia per un giro d’affari di 5 miliardi di euro l’anno - per il 97% in nero. Guadagni da capogiro, come da capogiro sono i numeri, in costante crescita – di chi cerca nell’occulto una risposta alle proprie incertezze o consolazione nelle disgrazie: 8 milioni, 22mila al giorno. Chi chiede aiuto è per il 60% donna, fra i 45 ed i 52 anni, di basso livello di istruzione, ma le differenze di classe, genere e cultura tendono sempre più a svanire. Problemi sentimentali e di salute fra le motivazioni che spingono al contatto. Ma la truffa è dietro l’angolo. Un fenomeno sommerso, dunque complesso stimare i raggiri: a San Marino nessuna denuncia alla Gendarmeria e neppure agli sportelli a tutela dei consumatori, per un mercato della chiromanzia che si estende forse più nel riminese, fuori confine.
Stando a Telefono Blu, che lancia la campagna “Stop ai ciarlatani”, solo 6 su 100 clienti truffati hanno il coraggio di denunciare.

Annamaria Sirotti

Maghi e cartomanti: un fenomeno sommerso in Italia, manca il coraggio di denunciare i raggiri

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