"Mai raramente a volte sempre": il film su una 17enne, "il suo viaggio, la sua scelta". Una iniziativa del Comitato promotore
La storia è quella di una 17enne, il suo viaggio, la sua scelta. Autumn è incinta di poche settimane ed incline a non portare avanti una gravidanza indesiderata. In Pennsylvania, dove vive, occorre però il consenso dei genitori per abortire, per questo accompagnata dalla cugina Skylar, decide di recarsi a New York dove la procedura per lei è possibile. Lì per alcuni giorni si susseguono colloqui con medici e psicologici; un percorso sofferto ma consapevole verso l'autodeterminazione, e che vede svilupparsi anche il rapporto solidale e di rispetto tra le due protagoniste. "Mai raramente a volte sempre", titolo che richiama una scena cruciale del film – ha spiegato in apertura di serata, Elena D'Amelio in rappresentanza del Comitato Promotore del referendum sulla depenalizzazione dell'Ivg a San Marino. La pellicola affronta il tema dell'aborto “senza facili moralismi”, è lo sguardo della regista Eliza Hittman “sull'adolescenza e sul corpo della donna con il delicatissimo ritratto di una ragazza sola e determinata a gestire liberamente la propria vita”.
Intanto, a pochi giorni dal voto, anche Elego esprime il proprio appoggio al Sì. “Lasciare le cose come sono oggi, - scrivono - vuol dire continuare a non vedere il problema, delegarlo ad altri, girarsi dall'altra parte”.
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