Malata discriminata in farmacia, l'Iss: "E' un malinteso"
Paolo Pasini, raggiunto al cellulare, commenta con riserva l’episodio riportato oggi sulla stampa, che vede protagonista un professionista sammarinese che si è visto rinfacciare dagli operatori del Centro farmaceutico il materiale di cui necessita la moglie gravemente malata, e prima di prendere una posizione vuole ascoltare la versione di tutte le persone coinvolte: “Mi preme sottolineare – ha però detto – che da sempre l’Iss si è impegnato a conservare un rapporto di fiducia con l’utenza. Verificheremo con l’operatore in questione cosa è davvero accaduto”.
Lo sfogo di Paolo Ganzerli, fisioterapista, è invece su tutti i giornali: l’uomo sostiene di essersi visto rinfacciare da una operatrice del Centro farmaceutico la quantità di materiale che è costretto a prendere per la moglie, colpita da carcinoma squamoso invasivo. Un atteggiamento che lo ha portato ad acquistare il necessario, a proprie spese, in una farmacia di Borgo. “Quello che più mi ha addolorato – ci ha raccontato al telefono – è stato che quando mia moglie ha chiamato il Centro per avere spiegazioni, le hanno ribadito che non è la sola paziente in Repubblica”. Indignato e amareggiato, Ganzerli minaccia di non rivolgersi mai più al Centro: piuttosto si farà lasciare il materiale in una farmacia.
Ma il direttore dell’Iss è sicuro che il malinteso si chiarirà presto.