Non è facile parlare di malattie mentali. La cronaca ci racconta storie di vergogna e segregamento. San Marino non fa, purtroppo, eccezione. E’ un tabù ancora da infrangere nella comunità e all’interno delle stesse famiglie. Ma come si possono combattere paura e disagio? Iniziando a parlarne, ad esempio. Ne è convinta l’associazione Attivamente che ha sollevato il velo sulla questione, invitando medici ed esperti ad un confronto diretto. Chi ha patologie mentali non deve essere isolato ma seguito in maniera idonea. Si è parlato, quindi, di riabilitazione valutando ciò che si sta facendo in Italia ed Europa. “In questo senso a San Marino possiamo fare di più – ha rimarcato il presidente di Attivamente Mirko Tomassoni - coinvolgendo i malati mentali in terapie come teatro, sport, musica”. E si è parlato anche di depressione, che si sta diffondendo in maniera allarmante.
m.f.
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