“A San Marino, fra un po', potremo dire che le malattie cardiovascolari non sono la prima causa né di malattia, né di morte.” Parola di Liano Marinelli, presidente della società di cardiologia.
Un risultato straordinario, che condividiamo con soli altri otto paesi. Tra cui non c'è l'Italia. Merito delle terapie, certo, ma anche di dieci anni di prevenzione e sinergie con il volontariato.
Entro il 2030 le malattie cardiovascolari saranno responsabili di almeno 23 milioni di morti premature nel mondo. La prevenzione rimane l'arma più efficace per combattere ictus e infarti. Domani, al centro Azzurro, dalle 16 si parlerà di fattori di rischio, con consigli per una sana alimentazione. Medici misureranno la pressione e indicheranno un corretto stile di vita anche lunedì 29, all'Atlante, dalle 14.30, nell'incontro organizzato dall'associazione cuore vita. Perché ciascuno di noi è responsabile del proprio cuore, e ha il dovere di mantenersi in salute.
Un risultato straordinario, che condividiamo con soli altri otto paesi. Tra cui non c'è l'Italia. Merito delle terapie, certo, ma anche di dieci anni di prevenzione e sinergie con il volontariato.
Entro il 2030 le malattie cardiovascolari saranno responsabili di almeno 23 milioni di morti premature nel mondo. La prevenzione rimane l'arma più efficace per combattere ictus e infarti. Domani, al centro Azzurro, dalle 16 si parlerà di fattori di rischio, con consigli per una sana alimentazione. Medici misureranno la pressione e indicheranno un corretto stile di vita anche lunedì 29, all'Atlante, dalle 14.30, nell'incontro organizzato dall'associazione cuore vita. Perché ciascuno di noi è responsabile del proprio cuore, e ha il dovere di mantenersi in salute.
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