Malattie mentali: la campagna informativa "Guarda Me”
Perché tanta difficoltà ad affrontare la malattia mentale? Perché alla diffusione delle conoscenze acquisite si frappongono molte barriere. La prima è lo stigma: il "pazzo” viene automaticamente escluso dalla società, non può farvi parte. Ovunque nel mondo il malato mentale è considerato un individuo di serie B. Inoltre la paura della discriminazione sul lavoro e sull’avanzamento di carriera professionale porta a nascondere la malattia, o a non volerla ammettere. Oggi sappiamo come fattori genetici, biologici e sociali concorrano nello sviluppo delle malattie mentali. Sappiamo come salute fisica e mentale siano due concetti saldamenti legati, e come l’una possa influenzare fortemente l’altra. "Ecco perché, ha sottolineato il direttore generale dell’Iss Alfeo Montesi, questa iniziativa è particolarmente importante, perché esce dalle strutture sanitarie e si confronta con la società".