Malore in piscina: sub riminese in coma irreversibile
Stava effettuando una prova in apnea prolungata insieme a un gruppo di sub, quando è stato colto da malore. E’ stato prontamente estratto dall’acqua da colleghi ed istruttore, ma già era privo di conoscenza ed era assente l’attività cardiocircolatoria. E’ stato proprio l’istruttore a tentate un primo intervento di rianimazione. Nulla da fare con il defibrillatore - presente una postazione al Multieventi – sono stati praticati la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco esterno, mentre sopraggiungevano i sanitari del 118. Quando il sub, un 54enne di Rimini, è giunto all’Ospedale di Cailungo le funzioni vitali erano assenti. Sebbene sia ripresa l’attività cardiaca a seguito della rianimazione praticata dall’equipe del Pronto Soccorso, l’uomo è in coma irreversibile. Ora è ricoverato in terapia intensiva, la prognosi rimane riservata, ma le sue condizioni sono disperate.
L’uomo si trovava al Multieventi insieme ai colleghi di un club privato per la pratica subacquea del riminese; avevano affittato una corsia della piscina per un’ora di esercitazione.
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