Malta: giornata di lutto nazionale per i funerali di Daphne Caruana Galizia
Una cerimonia intima, tenuta volutamente fuori dall'occhio delle telecamere.
Assenti perché "sgraditi alla famiglia", presidente e premier maltesi.
Quest'ultimo, Joseph Muscat, era finito proprio al centro delle inchieste della giornalista assieme alla moglie e a diversi esponenti del governo. Unico invitato alle esequie, il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani.
Europa che non accetterà verità di comodo e non si accontenterà della cattura degli esecutori materiali dell'assassinio. “Lo sguardo dell’Unione è fisso sulle autorità di Malta – ha detto il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans - vogliamo che tutti i responsabili diretti o indiretti vengano portati di fronte alla giustizia”. “Serve un'indagine internazionale” - gli fa eco proprio oggi lo stesso Tajani.
"Nel groviglio di interessi criminali, riciclaggio e traffici illeciti di cui Malta - come riportano numerosi organi di stampa - è diventata crocevia negli ultimi anni (dal gasolio, ai migranti, fino a droga e sigarette), le probabilità che vi siano mandanti occulti o connivenze di colletti bianchi è infatti piuttosto alta".
“Nell’isola - aveva detto apertamente di recente la presidente della commissione antimafia Rosy Bindi - ci sono professionisti della legge e della finanza che non esitano a offrire i propri servizi ai mafiosi”. Interessi milionari che Daphne non aveva timore di denunciare. La polizia dell'isola è tuttora impegnata nelle indagini, alle quali collaborano anche Fbi ed Europol, ma al momento non sono stati eseguiti arresti.