Maltempo: al via la conta dei danni a San Marino e in Riviera. Emilia Romagna proclama lo stato di crisi

Fulmini, pioggia torrenziale e grandine: violento temporale nella notte in Romagna e nel nord delle Marche. Interessato anche il territorio di San Marino dove, in poche ore, sono scesi 40 millimetri di pioggia. Ma non solo, perché soprattutto nella zona più a sud, come Montegiardino, sono state segnalate grandinate consistenti. E ora si fanno i conti con gli effetti: la Protezione Civile segnala danni a edifici e terreni privati, con tettoie scoperchiate, una cupola di vetro da mettere in sicurezza in un condominio fino a un argine del torrente Ausa, anch'esso su suolo privato, franato a causa dei fenomeni temporaleschi. Giornata di duro lavoro anche per la Polizia Civile, con continue segnalazioni di danni per il maltempo.

[Banner_Google_ADS]

Nelle prossime ore la situazione dovrebbe migliorare, anche se l'allerta resta soprattutto in Emilia-Romagna. Dopo una mattinata tranquilla, con l'assenza di temporali, i bollettini meteo prevedono, per domani, sole alternato a nuvole tra Romagna e Nord delle Marche.

Notte difficile per i territori vicini a San Marino. Sono stati una quindicina in tutto gli interventi segnalati alla sala radio della Polizia Locale di Rimini, concentrati soprattutto negli orari in cui la pioggia battente ha raggiunto picchi di notevole intensità. A Monte Grimano isolate alcune frazioni per la caduta di alberi: situazione poi risolta. In Romagna colpite soprattutto Rimini, Riccione, Montescudo e Montecolombo, Sassofeltrio e Gabicce, con danni anche alle auto e alle cose. Proprio a Rimini sottopassi allagati dopo la caduta di oltre 50 millimetri di pioggia. I sottopassi sono stati riaperti regolarmente alla circolazione intorno alle 5 del mattino. In mattinata, in via Regina Elena, Vigili del Fuoco in azione dopo la caduta di un albero sopra l'auto di una famiglia tedesca ospite in un hotel. Anche in questo caso, nessun danno alle persone. Gli agenti con la squadra dei Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire in via Santa Cristina in prossimità del civico 116 per la presenza a terra di 2 alberature. Nella stessa zona, strada di San Martino in Venti e Monte Cieco, si è reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, per rimuovere cavi elettrici caduti sulla sede stradale.

Divieto di balneazione temporaneo in 11 punti punti della costa, soprattutto a Rimini, dopo l'apertura degli scarichi fognari. E’ stato siglato il decreto del presidente Bonaccini con il quale si riconosce lo stato di crisi per l’Emilia-Romagna. La decisione è stata presa dopo i fenomeni di forte maltempo che hanno caratterizzato anche queste ultime ore, interessando diverse zone della regione.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy