Ancora problemi sulle strade e nelle città italiane a causa del gelo. La più colpita è la Toscana. Ma la giornata è iniziata male anche per Rimini, la Valconca e la Valmarecchia. Qui il gelo ha messo in serie difficoltà i cittadini e le autorità, costrette a tenere fermi i mezzi spargisale in alcune ore della notte a causa del ghiaccio. Con l’atteso aumento delle temperature, la tempesta di neve lascia spazio a quella delle polemiche. Iniziata la corsa a scaricare le responsabilità, parte anche il confronto sui risarcimenti. Indennità spetteranno agli automobilisti rimasti bloccati in autostrada, tra cui quelli alla guida dei circa seimila mezzi intrappolati sull’A1. Richieste di aiuto arrivano invece dagli agricoltori, con la Coldiretti che stima perdite per circa 10 milioni a causa del gelo e dei disagi nei trasporti. Non va meglio nel resto d’Europa, con tentativi di normalizzazione non sempre riusciti. Persone bloccate al freddo su strade e aeroporti sono ormai scene comuni. La situazione è ancora difficile a Heathrow, riaperto a regime ridotto da questa mattina. A Bruxelles, stop dei voli fino a mercoledì per mancanza del liquido antigelo. E i disagi non risparmiano la Francia, con l’annullamento del 30% delle partenze da Parigi Roissy e la chiusura per tutta la giornata dello scalo di Orly. In Italia, sono garantiti i voli intercontinentali e nazionali, ma ovviamente rimangono difficoltà per le destinazioni nord europee.
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