Un'intensa perturbazione atlantica alimentata da aria fredda artica interesserà da stasera gran parte dell'Italia, portando precipitazioni diffuse soprattutto sulle regioni del Centro e del Nord-Est, neve a bassa quota al Nord e un deciso rinforzo dei venti. Sul Titano è prevista neve dal pomeriggio di domani, a quota 400 metri, ma le precipitazioni - secondo gli esperti - saranno deboli. Vento e mare mosso su costa e nevischio su zone collinari e pianure centro occidentali dell'Emilia-Romagna per 24 ore a partire dalla mezzanotte. "Lo spostamento del sistema perturbato - spiega una nota dell'Arpae - favorirà l'afflusso di aria fredda dai quadranti settentrionali sul territorio regionale, con precipitazioni che saranno a carattere nevoso a partire dalle quote collinari. Non si escludono sporadici episodi di nevischio o pioggia mista a neve sulle aree di pianura centro-occidentale". Sulle zone di alta e bassa collina occidentale e collina centrale, sono previsti valori di neve cumulati in 24 ore compresi tra 10-20 centimetri. Nella seconda parte della giornata si avrà un'intensificazione del vento fino a 50-60 chilometri orari sulle aree costiere con aumento del moto ondoso, fino a raggiungere un'altezza dell'onda superiore a 1,8 metri.
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