Il maltempo colpisce l'Italia e non risparmia l'Europa

Il maltempo colpisce l'Italia e non risparmia l'Europa.
Mentre in molte regioni la situazione si sta lentamente stabilizzando, centro e sud sono ancora in piena emergenza, sotto la neve. Le situazioni più critiche in Emilia Romagna, Abruzzo e Basilicata. Neve anche in Umbria, nel Lazio meridionale e in Campania, Irpinia compresa. Freddo glaciale in Piemonte, -20 gradi. Ancora morti e Paesi isolati, oltre 200 le persone allontanate dalle proprie case in provincia di Rimini. Un treno con circa 300 persone a bordo rimasto fermo tra Roma e Chiusi. A Fiumicino cancellata la metà dei voli. Nel viterbese un uomo ha sequestrato e fatto picchiare un assessore che non aveva fatto ripulire le strade dalla neve. A Roma il piano emergenza è scattato dalle 6 del mattino, obbligo di catene anche domani, i prezzi tra l’altro sono arrivati anche a 400 euro secondo il vice sindaco, tanto che è intervenuta la Finanza a sanzionare alcuni negozianti.
Non va meglio in Europa. Per la prima volta in 20 anni le acque del Danubio si sono ghiacciate in Bulgaria: è accaduto vicino al porto fluviale di Silistra, dove la superficie d'acqua di quella che è la via navigabile più trafficata d’Europa stamane era completamente ghiacciata, per 11 km. L'ultima volta era accaduto tra il 1984 e il 1985. Tutta la navigazione sul Danubio, che fa da confine tra Bulgaria e la Romania, è stata vietata mercoledì. Per il maltempo in Europa si contano ormai quasi 500 morti. In Romania situazione particolarmente drammatica, 60mila le persone bloccate da montagne di neve. Ieri per ipotermia 13 morti, in totale nel Paese 57. In Kosovo una valanga ha travolto 3 case con 25 persone.

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