Si è aperta una settimana caratterizzata da una forte perturbazione sul fronte meteorologico. Pioggia, neve e temperature in forte diminuzione nel giro di pochi giorni ci hanno proiettato verso l’inverno. Sulla Romagna e sull’Appennino emiliano neve e pioggia, più abbondanti tra Rimini e San Marino. Rilievi marchigiani bianchi per la neve. Le temperature sono leggermente al di sotto nella media stagionale e le massime non supereranno i 13-15 gradi. Per i prossimi giorni il tempo non è destinato a migliorare, nel quadro delle previsione la parte adriatica dell’Italia subirà ancora gli effetti della perturbazione almeno fino a giovedì. E la minaccia di trovarsi con le strade coperte di neve o nevischio spinge al cambio delle gomme. I gommisti hanno cominciato a lavorare a pieno regime e sono in aumento le richieste di appuntamento per il cambio dei pneumatici. E con i primi freddi sono tornate anche le malattie caratteristiche dell’autunno con i sintomi classici di ogni anno. Tosse, mal di gola, qualche linea di febbre e dolori articolari. Ce n’è un po’ per tutti i gusti: germi respiratori responsabili di mal di gola, tosse e raffreddore, ma anche “colleghi” gastro-intestinali, che portano nausea e mal di pancia. Sono i microbi “simil-influenzali”, un’avanguardia di quella vera e propria attesa tra Natale e gennaio. Sarà portata da un virus simile a quello dell’anno scorso, ma che dovrebbe essere meno aggressivo. La campagna vaccinazioni, comunicano dalla medicina di base, inizia il 7 novembre quindi, aggiunge il direttore Castelli, c’è tutto il tempo per vaccinarsi e affrontare meglio l’inverno.
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