"E’ morto a 95 anni Nelson Mandela, affettuosamente chiamato Madiba,già presidente dell’ANC,combattente senza cedimenti per la democrazia,la libertà e contro la segregazione razziale, attuata violentemente verso la maggioranza nera del Sudafrica.
Incarcerato per 27 anni, non rinunciò mai alle sue idee,rifiutandosi anche di chiedere la grazia a patto di far cessare la lotta armata contro la feroce dominazione dei bianchi.
Scarcerato alla fine,su pressione dell’opinione pubblica mondiale ed anche per la resipiscenza del presidente del Sudafrica. De Klerk,con lui venne insignito nel 1993 del premio Nobel per la pace.
Nel 1994,alle prime elezioni libere,divenne Presidente ,non attuando mai alcuna rivalsa,ma anzi adoperando il suo carisma per pacificare la convivenza fra bianchi e neri.
E qui la Sua vita s’interseca con la Repubblica di San Marino,infatti quando Mandela era ancora in carcere,una parte della sinistra più avveduta,propose al governo ed al Consiglio Grande e Generale,di assegnare la cittadinanza effettiva al prigioniero,questo sia per rendergli omaggio, sia per mettere in imbarazzo il governo razzista sudafricano.
Purtroppo ci furono tentennamenti e nulla si fece, perdendo così un’ occasione per dimostrare al mondo la forza della democrazia di San Marino,che sarebbe risuonata favorevolmente sul pianeta, al posto dell’eco degl’intrallazzi odierni.
Rendo dunque omaggio a questa grande figura di uomo e politico, compiangendo la Sua scomparsa,con la consolazione che le idee di Mandela echeggeranno sempre nel mondo".
Comunicato stampa Roberto Tamagnini (Sinistra Unita)
Incarcerato per 27 anni, non rinunciò mai alle sue idee,rifiutandosi anche di chiedere la grazia a patto di far cessare la lotta armata contro la feroce dominazione dei bianchi.
Scarcerato alla fine,su pressione dell’opinione pubblica mondiale ed anche per la resipiscenza del presidente del Sudafrica. De Klerk,con lui venne insignito nel 1993 del premio Nobel per la pace.
Nel 1994,alle prime elezioni libere,divenne Presidente ,non attuando mai alcuna rivalsa,ma anzi adoperando il suo carisma per pacificare la convivenza fra bianchi e neri.
E qui la Sua vita s’interseca con la Repubblica di San Marino,infatti quando Mandela era ancora in carcere,una parte della sinistra più avveduta,propose al governo ed al Consiglio Grande e Generale,di assegnare la cittadinanza effettiva al prigioniero,questo sia per rendergli omaggio, sia per mettere in imbarazzo il governo razzista sudafricano.
Purtroppo ci furono tentennamenti e nulla si fece, perdendo così un’ occasione per dimostrare al mondo la forza della democrazia di San Marino,che sarebbe risuonata favorevolmente sul pianeta, al posto dell’eco degl’intrallazzi odierni.
Rendo dunque omaggio a questa grande figura di uomo e politico, compiangendo la Sua scomparsa,con la consolazione che le idee di Mandela echeggeranno sempre nel mondo".
Comunicato stampa Roberto Tamagnini (Sinistra Unita)
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