Dzokhar Tsarnaev, il diciannovenne ceceno accusato di essere uno dei due attentatori alla maratona di Boston, si è dichiarato non colpevole nella sua prima apparizione in tribunale a Boston. L'imputato ha respinto tutti i capi di accusa. Tsarnaev - scortato davanti ai giudici con la tuta arancione che indossano i detenuti e le mani e i piedi legati - ha più volte ripetuto con un tono di voce grave di non essere colpevole per i 30 capi di accusa che gli vengono contestati. Molto serio in volto, il ragazzo ha cercato di evitare lo sguardo delle decine di persone che affollavano la sala, compresi molti dei familiari delle vittime dell'attentato. Quella di ieri è stata una udienza preliminare, ma per vedere l'inizio vero e proprio del processo potrebbero essere necessari diversi mesi.
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