La Bp intende chiedere al premier britannico David Cameron di fare pressione sul governo Usa affinché verifichi e riveda i numerosi risarcimenti che il colosso petrolifero deve pagare per il disastro ambientale del Golfo del Messico avvenuto nel 2010. E' quanto riporta la Bbc, sottolineando che il gruppo petrolifero britannico avrebbe ricevuto richieste di danni che troppo spesso risultano "gonfiate" da società e cittadini (molti pescatori) che hanno subito le conseguenze della 'marea nera' sulle coste degli Stati Uniti. Bp ha sino ad ora accantonato 7,8 miliardi di dollari per il disastro causato dalla piattaforma Deepwater Horizon, che ha causato la morte di 11 persone, ma potrebbero non bastare. Il gruppo petrolifero si vuole rivolgere al premier, contando sulle ottime relazioni fra Londra e Washington. Secondo la Bbc, alla Bp temono che un ulteriore indebolimento finanzario del gruppo lo possa rendere facile preda di altri colossi del settore.
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