Marò: capo Corte Suprema India esaminerà ricorso dell'Italia
L'inviato del governo italiano per la vicenda dei marò, Staffan de Mistura, è partito oggi da New Delhi diretto a Roma, dove avrò consultazioni a livello governativo e parlamentare. De Mistura, che era giunto in India il 7 gennaio scorso, ha lasciato Delhi alle 10,35 locali, e dopo uno scalo a Dubai, rientrerà a Roma nel tardo pomeriggio. A quanto risulta, l'inviato vedrà i principali ministri coinvolti negli sforzi per riportare in Italia Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, e quindi riferirà sulla sua missione davanti alla Commissioni per i diritti umani, Esteri e Difesa del Parlamento.
Il vice presidente della Commissione Ue Antonio Tajani "è relativamente ottimista" sulla vicenda dopo che l'India ha fatto sapere che starebbe esaminando l'ipotesi di abbandonare per la presentazione dei capi d'accusa l'uso della Legge contro la pirateria, che prevede la pena di morte. Tajani a Radio Anch'Io ha aggiunto: "Le parole pronunciate dal ministro degli Esteri indiano ci fanno ben sperare". E poi: "Qualora dovesse essere applicata questa legge si tratterebbe veramente di un omicidio premeditato".