Marò: media India, successi Italia per incapacità governo

Marò: media India, successi Italia per incapacità governo.
Le indecisioni del governo sulla gestione del caso dei marò "hanno compromesso la posizione dell'India a livello internazionale, danneggiato le relazioni con un Paese amico e bloccato il corso della giustizia nazionale" permettendo all'Italia di ottenere risultati nella vicenda. Lo scrive oggi il quotidiano The Pioneer di Delhi. In un editoriale il giornale critica il fatto che mentre gli esponenti del governo si sono abbandonati ad una strumentalizzazione politica del caso, "gli italiani abbiano sfruttato in modo consistente tutti i canali legali e diplomatici disponibili per ottenere il miglior trattamento possibile per i loro fucilieri di Marina". E i loro sforzi, si dice ancora, "hanno portato frutti. Un primo risultato è stato quando hanno hanno ottenuto da New Delhi, con la minaccia di non far rientrare i due da una licenza in Italia, l'assicurazione che non sarebbe stata richiesta la pena di morte". La richiesta successiva, aggiunge The Pioneer, "è stata che i due marò non dovevano essere accusati mediante una legge anti-terrorismo (Sua Act) perchè sarebbe equivalso ad accusare di terrorismo lo stesso Stato italiano. In questo l'Italia ha chiesto l'assistenza dell'Unione europea (Ue) e di altre nazioni occidentali che hanno esercitato pesanti pressioni su Delhi". E adesso che il Sua Act non c'è più, prosegue l'editoriale, "la difesa ha sostenuto che l'Agenzia nazionale di indagini (Nia) non ha una copertura legale per presentare i capi d'accusa. La procura ha invece risposto che la Nia potrà agire dietro una precisa direttiva della Corte suprema. Quest'ultima deciderà su questo ad un certo momento il mese prossimo". Intanto, conclude il giornale, "l'argomento che i marò dovrebbero essere autorizzati a tornare in Italia visto che il governo deve ancora presentare i capi di accusa nei loro confronti due anni dopo il presunto reato da loro commesso sta, sfortunatamente, acquistando forza". (ANSA).

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy