Master in Geriatria, focus sulle tre D: demenza, depressione e delirium
E' una delle sfide più urgenti per la sanità pubblica, con un’incidenza in crescita tra la popolazione anziana. La demenza è il tema su cui si concentra il terzo modulo del Master in Medicina Geriatrica Giancarlo Ghironzi: alta formazione dell'Università di San Marino. Il convegno, con esperti dell'Università di Ferrara, approfondisce le cause e le forme della demenza, tra cui l’Alzheimer, che colpisce il 60% dei pazienti. Da qui l’importanza della diagnosi precoce, attraverso test neuropsicologici e strumenti di imaging avanzati. Carlo Renzini, Presidente dell’Associazione sammarinese di Gerontologia e Geriatria, evidenzia come la demenza impatti non solo sulla salute ma anche sulla società, aumentando isolamento e depressione. Oltre ai trattamenti farmacologici, si discutono terapie alternative, utili per migliorare la qualità di vita dei pazienti.
"La terapia di demenza è piuttosto difficile - spiega Giovanni Zuliani, direttore del Master -. Si tenta di ripristinare la funzione del cervello e l'attività colinergica. Un aspetto non secondario sono i disturbi del comportamento. Ci sono numerosi tentativi, anche con ottimi risultati, di gestirli con terapie come la pet therapy, che prevede l'utilizzo di animali, oppure l'adozione di una bambola con strumenti particolari che il paziente riconosce come figlio o nipote, quindi ha delle attenzioni particolari, che riduce molto certi livelli di tensione. La music therapy, terapia basata sulla musica, così come ci sono dei giardini organizzati nelle strutture in cui il paziente può fare dei percorsi con le piante, i fiori, il verde. Tutto questo può cambiare decisamente il disturbo del comportamento".
Centrale anche il ruolo dei caregiver, figura essenziale nel supporto alle famiglie. Infine la prevenzione, con focus sui fattori di rischio modificabili come fumo e sedentarietà.
Nel video l'intervista a Giovanni Zuliani, direttore Master in Medicina Geriatrica Giancarlo Ghironzi
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