Maturità 2015, come gestire lo stress e affrontare al meglio gli ultimi giorni di ripasso
Notti in bianco con interi programmi da rivedere, argomenti ormai dimenticati da rispolverare e la necessità di organizzare questi ultimi giorni per ottimizzare gli sforzi.
Abbiamo chiesto a Lucia Guidi - psicoterapeuta e psicologa sammarinese - alcuni consigli su come affrontare questi giorni di stress organizzando una tabella di marcia per non farsi prendere dal panico:
Come studiare: La preparazione e lo studio sono fondamentali per giungere meno agitati alle prove - afferma la psicoterapeuta. Gli studenti sono sempre più spesso abituati a non soffermarsi troppo sugli argomenti: trovare riassunti già fatti e saltare da un argomento all'altro usando le keywords non aiuta ad allenare il cervello allo studio. Per questo, secondo la Guidi, durante le ore di ripasso è importante accantonare le chat: per favorire la concentrazione e “sviluppare l'attenzione”.
Rispettare i ritmi circadiani: Ognuno di noi è abituato ad una propria routine, meglio non stravolgerla in questi ultimi giorni di studio. Importante dormire e svegliarsi ad orari regolari. Fondamentale poi – sottolinea la dottoressa Guidi – fare una leggera attività fisica. Rimandare la palestra a dopo gli esami non sarebbe dunque di aiuto: il movimento fisico incide sulla memoria abbassando l'ansia e aiutando il corpo a riposare meglio.
Come organizzare la giornata di studi: Le ore migliori da dedicare ai libri sono quelle che vanno dalle 10 alle 12 del mattino. Meglio poi iniziare con argomenti semplici, aumentando pian piano le difficoltà. Dopo pranzo meglio concedersi un po' di svago per riprendere il lavoro sui libri a pomeriggio inoltrato.
SF