Maturità: mezzo milione di studenti alle prese con lo scritto di italiano, il 22 a San Marino

Dalla Resistenza a Malala, la ragazzina pachistana simbolo della battaglia per la libertà e il diritto all'istruzione delle donne, partendo dalla frase “Un bambino e un insegnate, un libro e una penna possono cambiare il mondo”. Sono anche le tracce più scelte dai giovani maturandi, in 500mila sui banchi per la prima prova scritta. Calvino a 30 anni dalla morte e il suo primo “Il sentiero dei nidi di ragno”. La seconda guerra mondiale a tema per l'analisi del testo, ma anche la traccia storica sulle pagine eroiche della Resistenza. Il mondo che cambia nell'era digitale e della connettività è lo spunto offerto dal testo tecnico-scientifico, che proprio ai giovani chiede di evidenziare insieme potenzialità e rischi dello sviluppo tecnologico. Saggio breve e articolo di giornale su “Letteratura come esperienza di vita” con documenti allegati che fano spaziare dall'Inferno di Dante alle opere Hopper, Matisse e Van Gogh.
“Spero che le tracce siano piaciute” - ha detto il ministro Giannini ai giovani, pronti a riflettere proprio sulle emergenze e sulle sfide del secolo anche nelle tracce socio-economiche e storico-politiche, con l'immigrazione in primo piano nella traccia sul Mare Nostrum, il Mediterraneo “atlante geopolitico d'Europa, e specchio di civiltà”.

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