Maturità a San Marino: come nascono le tracce della prima prova

Il destino dei maturandi – ancora una volta – nelle mani dei loro professori: proprio questi ultimi, infatti - lunedì mattina suggeriranno ed approveranno le tracce della prima prova di Maturità. Ne Segretario di Stato né Preside potranno intervenire in alcun modo in questa fase di selezione, affidata – per legge - totalmente agli insegnanti. Un segreto che i docenti custodiranno fino all'avvio ufficiale del primo scritto: un lavoro svolto solo poche ore prima dell'ingresso in classe. Si inizia alle sei del mattino: “I docenti di Italiano e Storia dell'arte, Storia e Filosofia, Diritto ed Economia Politica, Scienze e Fisica si riuniscono per discutere e definire le proposte” – ci ha rivelato la Preside Maria Luisa Rondelli. Solo successivamente - a partire dalle 7 - le Commissioni al completo - ed in seduta congiunta - discuteranno ed approveranno gli argomenti oggetto della prova, selezionati dal programma del quinto anno: tematiche di rilevanza storica, sociale e culturale. Stessa – più o meno -la prassi prevista dalla legge anche per seconda e terza prova. Sarà forse perchè meno rischiosa, ma la tipologia A del tema, l'Analisi del testo, è quella che – secondo la Preside - riscuote maggior successo fra i ragazzi. Per gli studenti italiani quest'anno è stata la volta di Calvino, ma anche Malala Yousafzai e Resistenza: e per i giovani sammarinesi? Troppo presto per dirlo, si deciderà tutto lunedì.

SF

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