Medicina territoriale: l'Iss cerca nuovi medici. Verso una "riforma dei servizi"
Emesso il nuovo bando internazionale per assumere medici a tempo indeterminato
In un periodo complesso per la sanità, vista la carenza generalizzata di medici, l'Iss punta ad attrarre nuove professionalità. Emesso il bando internazionale per l'assunzione a tempo indeterminato di medici di Medicina generale. Quello delle cure primarie è ormai da tempo un settore al centro delle attenzioni, e delle critiche, di pazienti e cittadini. Il bando scadrà il 2 dicembre e potranno partecipare medici anche oltreconfine. Le graduatorie – dalle quali attingere in caso di necessità - dureranno due anni.
Ottimista il direttore generale dell'Iss, Francesco Bevere. “Ci aspettiamo – afferma – lo stesso successo che hanno avuto altri bandi emessi recentemente”. Per la Medicina territoriale Bevere prospetta, per i prossimi mesi, “l'avvio concreto di una riforma” dei relativi servizi, con lo scopo di “sostenere i bisogni di salute dei cittadini” e, allo stesso tempo, sviluppare sempre maggiori professionalità con l'uso di tecnologia e telemedicina. Proprio sulla medicina territoriale, sottolinea il direttore generale, “il Governo ha investito molto”.
Diversi gli ambiti di lavoro di chi vincerà il concorso: i dottori di questo settore sono impiegati, ad esempio, nei centri per la salute, si occupano di vaccinazioni, patenti, assistenza medica nelle Rsa e di sanità pubblica. In parallelo, arrivano nuove intese in campo sanitario e socio-sanitario. Il Congresso di Stato ha infatti approvato il testo dell'accordo di collaborazione tra San Marino e la Regione Campania. Prossimi passaggi: la sottoscrizione e l'avvio dell'iter.
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