Medio Oriente, Ambasciate e consolati occidentali nel mirino. Condanna dell'Onu
E proprio a proposito di questo film che ha infiammato il mondo musulmano, è stato interrogato dall’Fbi l’uomo considerato l’autore della pellicola incriminata, dal titolo “Innocence of Muslims”. Poco dopo la mezzanotte, Nakoula Basseley Nakoula, questo il suo nome, è stato prelevato dalla sua abitazione dal vice sceriffo della contea di Los Angeles: è uscito a volto coperto, poi un’autombile lo ha portato via. La polizia ha precisato che l’uomo non è in stato di fermo e che si è presentato spontaneamente. A realizzare il film sarebbe stato niente meno che un regista di film porno, Alan Roberts, e ad introdurlo alla regia sarebbe stato proprio Nakoula. Costui è stato condannato in passato per truffa, la sentenza gli impediva di usare computer e internet, ecco perché si sarebbe inventato lo pseudonimo di Sam Bacile per pubblicare spezzoni del film. Anche se c’è chi sostiene che il film fosse già esistente quando fu arrestato. Proprio l’uso della rete potrebbe rimandarlo in carcere, la giustizia americana indaga per verificare se abbia violato i termini della libertà vigilata concessagli.