Meeting, libertà religiosa e appello contro la persecuzione dei cristiani

Difesa della libertà religiosa, dialogo come arma per mettere a tacere quelle letali dei conflitti. Di chi in nome di un credo uccide e perseguita. Libertà religiosa e incontro, da qui l'impulso che 34 anni fa ha originato l'esperienza del Meeting e dal Meeting parte l'appello contro la persecuzione dei cristiani, primo firmatario Enrico Letta, e oggi altri uomini e donne a porre la loro.
200 milioni di cristiani nel mondo, 100mila in nome di questo vengono uccisi ogni anno. Il ruolo degli stati, quello dell'Europa, in una posizione spesso troppo timida, Europa che – dice Franco Frattini “deve fare di più”.
La situazione in Indonesia da Azyumardi Azra dell'Università islamica di Jakarta a dipingere la situazione in Indonesia, lì il maggior numero di musulmani nel mondo, e l'instabilità nella convivenza di ben 6 religioni riconosciute.
Ucciso due anni fa perché difendeva le minoranze religiose in Pakistan nel suo Ministero, perché si oppose alla legge sulla blasfemia nella difesa di Asia Bibi, Shabaz Batthi e torna al Meeting suo fratello Paul Bhatti. Proprio Paul Bhatti a richiedere un incontro con il segretario di stato agli esteri, Pasquale Valentini anche in virtù dell'ordine del giorno che il Consiglio Grande e Generale ha di recente votato in difesa di Asia Bibi.

Annamaria Sirotti

Nel video, le interviste a Franco Frattini Presidente SIOI, Società Italiana per l'Organizzazione internazionale) e a Paul Bhatti, già consigliere speciale del ministro del Pakistan per le Minoranze Religiose.

Meeting, libertà religiosa e appello contro la persecuzione dei cristiani

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