Una tradizione lunga e importante. Così ha definito la collaborazione tra San Marino e il Meeting di Rimini il presidente dell’omonima Fondazione, Bernhard Scholz, elogiando la Repubblica per la sua capacità di coniugare indipendenza e apertura a grandi collaborazioni. Proprio Scholz è stato ricevuto questa mattina dai Capitani Reggenti a Palazzo pubblico, assieme al direttore Emmanuele Forlani e alla responsabile delle relazioni pubbliche Nicoletta Restelli. Quest’anno l’edizione speciale che va dal 18 al 23 agosto sarà principalmente digitale. Ma questa – ha spiegato il presidente – è un’occasione per raggiungere persone che altrimenti non sarebbero state presenti.
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha ricordato che le Istituzioni sammarinesi fin dalle prime edizioni del Meeting sono state partner istituzionali e presenza stabile. “La collaborazione con la Fondazione riminese - hanno poi commentato i Capitani Mancini e Zafferani - si fonda sull'attenzione alla persona e sulla promozione del dialogo, che diventa fondamentale per le sfide che l'umanità oggi è chiamata ad affrontare".
Tra i temi che verranno affrontati, infatti, spicca la ripartenza dopo l’emergenza Covid. "Quindi - ha continuato Scholz - si parlerà di sanità, cooperazione europea e democrazia". E poi spazio alla cultura: dal ricordo di Fellini, alla musica di Beethoven, fino a un grande concerto realizzato in collegamento con 100 giovani da tutta Europa.
Sentiamo il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz