Al Meni, a Rimini un sabato da tutto esaurito
File lunghissime sia nel mercato dei prodotti di eccellenza, sia fuori dal circo per accaparrarsi i piatti dello street food stellato, sia naturalmente dentro il circo dove si sono alternati ai fornelli 12 talenti internazionali della cucina d’autore e cuochi della regione Emilia Romagna. Fra loro Leonardo Pereira, portoghese e Takahiko Kondo, sous chef di Massimo Bottura hanno dettato sotto il tendone di Al Mèni con un Porridge di miglio e lumache e una Piada con pancia di maiale. A seguire, il Sudamerica di Emilio Macias - chef messicano in procinto di aprire il suo nuovo ristorante El Diablito a Lima - ha incontrato la Romagna e Gianluca Gorini, chef de Le Giare di Montiano e al pass sono state presentate: Quesadilla con alghe andine e formaggi e cozze al pomodoro. Lo svedese, Niklas Ekstedt, chef del 1900 a Stoccolma, ha cucinato il Manzo al fumo di fieno, mentre Giovanni Cuocci, chef de La Lanterna di Diogene a Bomporto (MO), preparava il suo Sformato di ricotta, balsamico e insalata officinale. Mathias Bernwieser, ha origini austriache ma lavora a Oslo al ristorante Stock e ha portato ad Al Mèni un Taco di Verdure; Silver Succi, del Quartopiano Suite Restaurant di Rimini ha cucinato lo Sgombro in olio cottura e giardiniera. È stato poi il turno di Gian Paolo Raschi, di casa a Rimini con il suo ristorante Guido, che ha preparato Spaghetti alle vongole, mentre l’australiano Sebastian Myers (in cucina al Sager + Wilde di Londra) cucinava la Zuppa di miglio e granchio e spaghetti alle vongole. Hanno chiuso la serata di showcooking, la coppia di chef Tabata Hanninem & Ludovic Mey arrivati dal Les Apothicaires di Lione con il Risotto con semi di girasole e Rino Duca del Grano di Pepe di Ravarino (MO) con un dolcissimo Cannolo con salsa alla ciliegia.
Nel video l'intervista a Gian Paolo Raschi, chef Ristorante Guido.