Meno di un anno a Expo Dubai, Commissario Maiani: “Sarà una grande opportunità”
Verso l'Expo, la macchina organizzativa si rimette in moto. Inaugurato l'ufficio operativo, con il distacco di due persone dalla Pa il 1 settembre, si lavora per implementare le misure necessarie alla partecipazione. Proprio in questi giorni, aperti i primi bandi per capire chi andrà ad occupare, allestire, far vivere il padiglione della Repubblica di San Marino: “Un bando per la ricerca di artigiani e produzioni tipiche da porre in vendita dentro il padiglione – dice il Commissario Mauro Maiani – l'altro, per individuare il team di lavoro che gestisca la comunicazione e i contenuti del padiglione”.
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Alta l'aspettativa, molte le richieste di informazione: “Chiedono soprattutto se si farà o meno. L'Expo è confermata – dice Maiani - Non possiamo ipotizzare il numero di visitatori, ma c'è la determinazione ad andare avanti e speriamo possa essere il primo grande evento internazionale dopo il Covid”. Che Expo sarà?, anche nelle impressioni e speranze di chi di esposizioni universali per la Repubblica di San Marino ne ha organizzate e gestite già diverse: “Progettata per essere la più grande esposizione mai fatta – spiega Maiani - mantiene questi fondamentali, anche a livello di 'business opportunities'. Gli emiratini sono bravi a curare, oltre alla dimensione culturale e di entertainment, anche quella legata al business, progettando business matching con aziende di tutto il mondo. Sarà una grande opportunità. Le premesse ci sono tutte. Speriamo che il Covid non ce le riduca ulteriormente”.
Nel video, l'intervista al Commissario Straordinario per l'Expo, Mauro Maiani