Gennaio 2015 chiude con un totale di 18.177 giorni di malattia che a febbraio diventano 16.318 a marzo 15.998, per continuare a scendere ancora ad aprile – 14.011 - maggio 13.416 e giugno con 12.052 giorni. Stessa tendenza anche per i certificati medici. E se a inizio anno i giorni di malattia sono stati circa 3mila in più rispetto a gennaio 2014, a febbraio l'aumento scende a mille. Da marzo invece i casi cominciano a diminuire fino a registrare una costante di 2mila giorni in meno a maggio e a giugno. L'impennata però si è avuta a febbraio 2013, con 20.095 giorni di malattia - 4mila in più rispetto a quest'anno -. I numeri andranno adesso letti con attenzione – sono infatti comprensivi di maternità e infortuni sul lavoro – e soprattutto calati in un realtà che ha registrato, negli ultimi 3 anni, una riduzione di circa 600 occupati. Diminuiscono complessivamente i giorni di malattia ma aumenta la durata media, sia nel triennio che nel 2015. 5,7 giorni a gennaio - 6,4 a febbraio - 6,7 in marzo - 7,1 in aprile - 8,2 in maggio e 8,4 nel mese di giugno.
Sonia Tura
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