Torna in aula il processo a carico dell’ex comandante della gendarmeria Marcello Biagioli e di suo figlio Carlo, avvocato, accusati di aver falsificato un foglio di servizio firmato da due gendarmi, che hanno poi disconosciuto alcune annotazioni inserite.
Il procedimento si era forzatamente interrotto, a causa dell’istanza di ricusazione presentata dall’avvocato di parte civile Gianna Burgagni nei confronti del commissario della legge Vittorio Ceccarini, istanza poi respinta dal giudice.
Per velocizzare i tempi del processo, era stata fissata una udienza anche in piena estate, poi annullata proprio perché, dato il periodo vacanziero, le parti erano assenti. Si riprende dunque il 10 settembre, col giuramento del nuovo perito d’ufficio, chiamato ad eseguire la perizia chimica sul famigerato foglio di servizio.
Il 16 settembre si discute invece il processo a carico del 24enne di Cerignola di Foggia, che nel dicembre 2007 tentò di rapinare la filiale di Faetano della Cassa di risparmio, bloccato prima dal funzionario della banca e poi da una badante coraggiosa, che era riuscito perfino ad immobilizzarlo. Il 17 settembre poi, in aula il caso del piromane dei cassonetti, arrestato in flagranza di reato nel marzo 2007 dopo che per settimane aveva appiccato le fiamme ad alcune decine di contenitori di rifiuti, soprattutto nella zona di Dogana, Falciano e Rovereta. E’ accusato anche dell’attentato incendiario a casa dei genitori del comandante della polizia civile Albina Vicini.
Il procedimento si era forzatamente interrotto, a causa dell’istanza di ricusazione presentata dall’avvocato di parte civile Gianna Burgagni nei confronti del commissario della legge Vittorio Ceccarini, istanza poi respinta dal giudice.
Per velocizzare i tempi del processo, era stata fissata una udienza anche in piena estate, poi annullata proprio perché, dato il periodo vacanziero, le parti erano assenti. Si riprende dunque il 10 settembre, col giuramento del nuovo perito d’ufficio, chiamato ad eseguire la perizia chimica sul famigerato foglio di servizio.
Il 16 settembre si discute invece il processo a carico del 24enne di Cerignola di Foggia, che nel dicembre 2007 tentò di rapinare la filiale di Faetano della Cassa di risparmio, bloccato prima dal funzionario della banca e poi da una badante coraggiosa, che era riuscito perfino ad immobilizzarlo. Il 17 settembre poi, in aula il caso del piromane dei cassonetti, arrestato in flagranza di reato nel marzo 2007 dopo che per settimane aveva appiccato le fiamme ad alcune decine di contenitori di rifiuti, soprattutto nella zona di Dogana, Falciano e Rovereta. E’ accusato anche dell’attentato incendiario a casa dei genitori del comandante della polizia civile Albina Vicini.
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