Anche la Repubblica di San Marino si è unita alla comunità internazionale nell’esprimere dolore e cordoglio per la strage in Ossezia. Un telegramma è stato fatto pervenire venerdì sera alla sede dell’ambasciata russa di Roma. Destinatario il presidente Vladimir Putin. Nel messaggio le più alte istituzioni di San Marino esprimono al presidente e a tutto il popolo russo il cordoglio per quanto avvenuto in Ossezia, una testimonianza di solidarietà alla popolazione duramente colpita dal barbaro massacro nella scuola di Beslan. A questo messaggio si è unito anche il segretario della Cdls. “E’ difficile trovare le parole per definire un atto così orrendo e barbaro”. Ha detto Marco Beccari. “Il massacro di tanti civili innocenti e ancor più lo spargimento del sangue innocente di tantissimi bambini suscita in tutti noi un sentimento di profondo sdegno ed orrore. A noi mio personale della Cdls e di tutti i lavoratori sammarinesi desidero esprimere profonda solidarietà e sincere condoglianze al popolo russo e alle famiglie delle vittime di questo atroce atto criminale”. Anche L’Unicef San Marino non poteva rimanere indifferente alla tragedia, che ha colpito al cuore l’Ossezia provocando morti e feriti tra i quali moltissimi bambini. Il presidente Alessandra Albertini, esprime solidarietà, partecipazione al dolore e ferma condanna verso la barbarie perpetrata. “L’Unicef – prosegue - venne concepita con ampio mandato ma era ancora sconosciuta la piaga attuale, dilagante del terrorismo internazionale quindi nell’ambito della più ampia tutela dei diritti dell’infanzia rientra comunque la necessità, l’obbligo e l’imperativo da parte dell’intera comunità internazionale di tutelare la vita umana”.
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