Metodo Stamina: l'authority sanitaria presenta un esposto in tribunale

San Marino torna impropriamente e involontariamente protagonista della vicenda stamina. L'authority decide di ricorrere al tribunale presentando un esposto denuncia e quindi si aprirà una seconda inchiesta giudiziaria, che si affianca a quella italiana. Le dichiarazioni di Davide Vannoni alla trasmissione di Canale 5, Matrix, condotta da Luca Telese, che proprio ieri sera si è occupata della del metodo controverso, hanno fatto sobbalzare dalla sedia i responsabili della sanità del Titano. Vannoni, replicando a Carmine Vona, la vittima numero 52 nell'inchiesta aperta a Torino, che ha dichiarato di aver rischiato la vita dopo l'infusione delle staminali, ha affermato: “Il centro dove venivano praticate le terapie – spiega Vannoni – era autorizzato dalla Repubblica di San Marino e il direttore sanitario era il primario del Pronto Soccorso”. Una grossa imprecisione dell'inventore del metodo Stamina. Il dottor Pietro Bugli, all'epoca direttore sanitario dell'Istituto Medicina del Benessere, non è mai stato primario del pronto soccorso, dove invece ha esercitato la professione di aiuto medico fino al 2006. Alla data delle vicende contestate non lavorava più al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Stato. Ma è l'altra affermazione di Vannoni a gettare scompiglio negli ambienti sanitari sammarinesi: “a San Marino – ha dichiarato - esisteva una seconda struttura, nella quale operavano ricercatori ucraini, dove venivano realizzati i prodotti per le infusioni”. Il riferimento, con tutta probabilità, era alla societa Rewind, che però l'authority sanitaria sammarinese non ha mai autorizzato ad operare.
Lo stesso Segretario di Stato alla Sanità, Francesco Mussoni, lo aveva chiarito in una nota di qualche giorno fa, affermando che: “Eventuali applicazioni e metodiche sulle staminali furono, se praticate, a suo tempo del tutto occulte ed illegali, contra legem". Le nuove affermazioni di Vannoni andranno sicuramente a far parte di un fascicolo che, a questo punto, la magistratura sammarinese non potrà far altro che aprire per chiarire tutti i dettagli della vicenda. Nel video l'intervista ad Andrea Gualtieri (Authority Sanitaria)

Sergio Barducci

E sulla vicenda Stamina Gilberto Piermattei della Csdl intende chiedere i necessari chiarimenti nella consulta sanitaria. “Per accertare – puntualizza – se vi fossero state eventuali responsabilità delle persone citate, in quanto dipendenti dello Stato e professionisti in ambito privato nello svolgimento della professione medica”.

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