In migliaia in Congo per i funerali di Padre Marcellino
Suon Giovannina conosceva Marcellino dalla sua prima discesa in Africa. L'accoglienza la prima caratteristica, per “un sognatore concreto – così lo definisce – fragile nel corpo, fortissimo nello spirito”. E così lo ricorda anche l'infermiera che lo ha assistito lungo la malattia e fino all'ultimo giorno, riportandoci le sue ultime parole: “anche il baobab, che è l'albero più forte, muore”.