Lo ha rivelato la Microsoft alla Bbc, aggiungendo che gli esperti stanno "esaminando la situazione per intervenire al più presto”. Le password sarebbero state raccolte in un sistema che usa falsi siti web per attirare gli utenti che poi rivelano dati personali come conti bancari o nomi di login e password. I dati sono stati inviati il primo ottobre all'indirizzo pastebin.com. Ora sono stati rimossi ma i responsabili del sito hanno ammesso di aver visionato parte della lista. Gran parte delle informazioni sarebbero veritiere, la loro provenienza è europea e termina con le diciture "hotmail.com", "msn.com" e "live.com".
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