Amnesty International denuncia i respingimenti illegittimi del governo italiano, ed annuncia di voler intentare una causa civile in piena regola, al Tribunale di Roma.
Amnesty e Associazione studi giuridici per l'immigrazione hanno fatto il punto, davanti alla stampa estera, sugli effetti dei respingimenti avvenuti nel 2009 e 2010 dalle autorità italiane ai danni di numerosi rifugiati, intercettati in mare mentre tentavano di raggiungere l'Italia e riconsegnati alla Libia che li ha sottoposti a prigionie, violenze e trattamenti inumani e degradanti.
L'idea ora è intentare una vera e propria causa civile per ottenere non solo il risarcimento per le vittime, in questo caso 18 migranti eritrei protagonisti di due episodi di respingimento da parte delle forze dell'ordine italiane, ma anche, in alcuni casi, il visto umanitario per venire in Italia e chiedere asilo.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Giorgio Rufini direttore generale Amnesty International Italia
Amnesty e Associazione studi giuridici per l'immigrazione hanno fatto il punto, davanti alla stampa estera, sugli effetti dei respingimenti avvenuti nel 2009 e 2010 dalle autorità italiane ai danni di numerosi rifugiati, intercettati in mare mentre tentavano di raggiungere l'Italia e riconsegnati alla Libia che li ha sottoposti a prigionie, violenze e trattamenti inumani e degradanti.
L'idea ora è intentare una vera e propria causa civile per ottenere non solo il risarcimento per le vittime, in questo caso 18 migranti eritrei protagonisti di due episodi di respingimento da parte delle forze dell'ordine italiane, ma anche, in alcuni casi, il visto umanitario per venire in Italia e chiedere asilo.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Giorgio Rufini direttore generale Amnesty International Italia
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