Militari morti in Iraq: 'un incidente'
Il capitano Marco Briganti, 33 anni, viveva al civico 9 di via Treves, a Poggio Berni. Lascia la giovane moglie Simona Lattanzi che da questa mattina, quando ha appreso la tragica notizia della morte del marito, è chiusa in casa, atterrita dal dolore. Una villetta bifamigliare: a fianco vive un collega del 7° reggimento Vega, con la moglie e le figlie. Marco Briganti, pilota, era un’esperto dell’Iraq dove era gia’ stato in missione da settembre a dicembre 2004. Poi la missione con il 7° Vega di Rimini nel 2005. Ogni tanto il rientro a casa, per vivere la quiete tipica del piccolo paese di provincia. (le parole delle vicine). Originario di San Maratino in strada – una frazione di Forlì dove vivono tuttora i genitori – Marco Briganti si era trasferito da circa un paio di anni a Poggio Berni. A pochi metri dalla sua abitazione, il piccolo campo di volo, a cui faceva visita ogni tanto anche perchè è utilizzato, talvolta, per le esercitazioni proprio dal settimo Vega di Rimini. L’abitazione di Briganti, fin da meta’ mattinata è stata meta di visita da parte di amici, parenti e autorita’, che hanno espresso vicinanza e cordoglio alla giovane vedova del capitano. Tra questi anche il comandante del 7° Vega, il colonnello Filippo Camporesi. Alla base riminese da questa mattina bandiera a mezzasta. E anche il piccolo comune di Poggio Berni – appena 3100 abitanti - e’ in lutto. Queste le prime parole del sindaco Antonio Valli, subito dopo aver fatto visita alla moglie di Briganti. Anche la Diocesi, in un comunicato ufficiale, esprime cordoglio per la tragica scomparsa dei 4 militari in Iraq, 3 dei quali di stanza proprio a Rimini. Il sottosegretario alla Difesa Filippo Berselli ha riferito in mattinata alla Camera dei deputati sul tragico episodio. Tanti i particolari da accertare sulla dinamica. Di sicuro si sa solo che l’ab 412 era appena decollato e si stava dirigendo a Nassyria. Insieme al Capitano marco Brigante hanno perso la vita anche il tenente colonnello Giuseppe Lima, il maresciallo Massimiliano Biondini e maresciallo Marco Cirillo. Il 7° vega di Rimini, che in Iraq ha un centinaio di uomini - era gia’ stato provato dal lutto, il 21 gennaio gennaio scorso – per la morte del maresciallo Simone Cola, ucciso da una raffica di kalashnikov, durante una missione a sud di Nassyria.