MISMaCCO: risolte le principali criticità evidenziate dall'utenza
“Situazione – afferma Luca Fabbri, responsabile settore carburanti – difficile da aggiustare prima dell'introduzione della funzione MISMaCCO, nonostante i mesi di test effettuati dal servizio SMAC e dalla Segreteria di Stato".
Entra nel pieno dell'operatività la funzione MISMaCCO, introdotta dal 1° gennaio, per consentire agli acquirenti di eseguire in autonomia la ricarica della SMAC dopo aver fatto rifornimento, registrando proprio lo scontrino sull'app. Nelle prime settimane dall'utenza rilevate alcune difficoltà nel caricamento degli scontrini: “Situazione – afferma Luca Fabbri, responsabile settore carburanti – difficile da aggiustare prima dell'introduzione della funzione MISMaCCO, nonostante i mesi di test effettuati dal servizio SMAC e dalla Segreteria di Stato. Noi distributori abbiamo avuto pochissimi problemi”.
L'operazione ricarica self service - ricorda Raffaele Piattelli, responsabile servizio SMAC card - è verificabile con l'app circa 5 minuti dopo la registrazione. Il termine massimo per la registrazione è fissato a 24 ore dalla data di emissione dello scontrino. L'APP inoltre ha una funzione di geolocalizzazione che consente di verificare sulla cartina in tempo reale la stazione di servizio. Impostato un tetto massimo mensile di importo acquisto con ricarica sconto a 600 euro, ed al massimo due scontrini giornalieri per card.
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