L'udienza davanti al Tpi è terminata dopo circa un'ora. L'avvocato d'ufficio di Mladic ha chiesto al giudice di essere esonerato dall'incarico. Il collegio di difesa dell'ex generale serbo bosnico non è stato ancora designato dalla Corte e quindi oggi era presente in aula lo stesso legale d'ufficio, Aleksandar Aleksic, che aveva assistito Mladic in occasione della prima udienza del 3 giugno scorso. Mladic, che oggi è stato allontanato dall'aula, dopo essere stato più volte ripreso dal giudice Orie, al quale toglieva la parola, aveva chiesto più tempo per poter prendere in esame l'atto di accusa, prima di poter dichiarasi colpevole o non colpevole. Per questo motivo ieri l'avvocato Milos Salij aveva annunciato che Mladic non si sarebbe presentato in aula. Arrestato il 26 maggio scorso e trasferito all'Aja cinque giorni dopo, Mladic deve rispondere davanti al Tpi di genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità compiute durante la guerra di Bosnia. Il 3 giugno scorso, si era difeso giudicando "odiosi" e "ripugnanti" i capi d'accusa stilati dai giudici dell'Aja a suo carico. Oggi il giudice Orie ha ritenuto, tra l'altro, che nessuna ragione medica - Mladic ha più volte fatto riferimento alla sua malattia - impediva di proseguire nell'udienza.
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