Mohammed al Qamoodi: “Libia non riconosce decisone contro Gheddafi”
“La Libia respinge la decisione della Corte penale internazionale e non ne riconosce l'autorità”. Questa la replica del ministro della Giustizia di Tripoli, Mohammed al Qamoodi, alla notizia del mandato d'arresto internazionale, emesso nei confronti di Gheddafi, per crimini contro l'umanità. Mandato di cattura anche per il secondogenito del Colonnello, Saif al-Islam, ed il capo dei servizi segreti libici Abdullah al-Senussi.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy