Ci mancava solo il vento. Questo autunno invernale non ha davvero rinunciato a nulla. Dopo le abbondanti piogge e le conseguenti frane che hanno lasciato la Repubblica senz’acqua, la neve che ha devastato buona parte del patrimonio arboreo e il gelo che ha paralizzato la circolazione in tutto il territorio, mancava davvero solo una tempesta di vento per rendere indimenticabile una stagione così brutta che più brutta non si può. Cassonetti rovesciati e spostati dalle zone di normale collocazione, rami spezzati e finiti sulle strade, piccoli alberi sradicati. Le casette collocate nel parcheggio 6, pronte per ospitare il Natale delle meraviglie, sono volate contro le auto in sosta danneggiandole. Ad Acquaviva si sono fatti i conti con uno piccolo smottamento avvenuto proprio nel centro del Castello, vicino al bocciodromo. A Fiorentino, Chiesanuova, Faetano e alla Cerbaiola, problemi alle utenze di acqua, gas ed energia elettrica. Sono solo alcuni degli effetti delle forti folate di scirocco che dalla notte hanno flagellato il Titano. La polizia civile è stata tempestata di chiamate. Moltissime le segnalazioni fin dalle prime ore del mattino. Tutti al lavoro, soprattutto i tecnici dell’azienda di produzione e dell’ufficio agrario che hanno già attuato diversi interventi per riportare la situazione alla normalità. Domani il maltempo dovrebbe concederci una tregua in vista delle nuove piogge previste per buona parte della settimana.
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