Morbillo, prosegue focolaio di morbillo a Rimini, a San Marino sessione vaccinale extra
5 i casi accertati sul Titano
5 i casi accertati di morbillo, la maggior parte dei quali – così come rilevato dall'indagine epidemiologica del contagio - collegati al primo registrato sul Titano. l’ISS ha avviato tutte le procedure di profilassi e vigilanza sanitaria previste ed ha contattato oltre 250 persone per una sessione vaccinale extra specifica per il morbillo, efficace entro le 72 ore dal contatto. All'appuntamento si sono presentate questa mattina 50 persone.
I casi che hanno manifestato l'esantema classico del morbillo hanno più di 40 anni e sono pertanto esposti alle complicazioni che possono sorgere se contratto in età adulta. Le fasce di contagio più sensibili sono proprio quelle tra i 35 ed i 50 anni, prima cioè dell'obbligatorietà della vaccinazione. Appena fuori confine l'Ausl Romagna ha lanciato un campagna straordinaria, per via dei 36 casi, perlopiù ragazzi di 20 anni, registrati a Rimini. Gli sforzi romagnoli per il contenimento del focolaio hanno avuto per il momento efficacia limitata a causa della bassa adesione dei contatti suscettibili alle misure di profilassi vaccinale, perché molti di loro sono contrari alle vaccinazioni: una situazione che, negli anni, ha portato alla formazione di ampie sacche di popolazione non protetta per questa malattia.
A San Marino invece le coperture vaccinali sono aumentate soprattutto negli ultimi anni, ma restano ancora al di sotto della soglia del 95%, necessaria per garantire l’effetto gregge, impedendo cioè la circolazione del virus. L'Iss prosegue la sua attività di monitoraggio e sta predisponendo le modalità del caso in vista della ormai prossima settimana europea della vaccinazione, prevista dal 24 al 30 aprile.