Mike è il padre della TV italiana; con lui scompare un’icona del piccolo schermo, un pioniere instancabile che a 85 anni, compiuti a maggio, si preparava ad un nuovo, l’ennesimo, debutto; questa volta su Sky, conquistando il satellite dopo aver segnato la storia della televisione pubblica prima e di quella commerciale poi. Se n’è andato colpito da un infarto, a Montecarlo, dove stava pranzando con un amico, prima di rientrare a Milano. Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, era nato a New York il 26 maggio 1924; insieme a Corrado è stato il presentatore più popolare in Italia. E’ lui, nel 1953, a presentare la prima trasmissione della Rai, "Arrivi e partenze". Tra le sue trasmissioni più note, Lascia o raddoppia e Rischiatutto, oltre a ben 11 edizioni del festival di Sanremo. Alla fine degli anni Settanta contribuisce alla nascita della tv commerciale. Il suo ultimo programma Rai è Flash, poi passa a Mediaset, dove conduce Bis, Superflash e Telemike. Poi la Ruota della Fortuna e vari programmi su Retequattro. Testimonial di alcune campagne pubblicitarie anche con Fiorello, con il quale aveva instaurato uno stretto rapporto di lavoro e di amicizia. Su Sky si preparava a debuttare con Riskytutto, una nuova versione del celebre Rischiatutto a 39 anni dalla prima messa in onda di "Lascia o raddoppia?”, il primo quiz della televisione italiana. In oltre mezzo secolo è entrato nelle case di tutti gli italiani, che lo hanno sempre accolto con affetto, perdonandogli quelle gaffe che hanno contribuito a renderlo ancora più vicino alla gente
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