La mostra del fotografo Tarba al centro delle proteste georgiane
La mostra a San Marino del giovane fotografo Tengiz Tarba, 28anni, sulla natura e sul paesaggio caucasico ha sortito una "nota di protesta" da parte del ministero degli affari esteri georgiano, inviata alla Segreteria Affari Esteri della Rep di San Marino. Una mostra fotografica del giovane viaggiatore avventuroso capace di mostrare ciò che non si vede ma che in genere si sente, il racconto di un Caucaso mai visto da occhio umano, nella bella ambientazione della galleria Arzilli della Repubblica di San Marino, è stato strumentalizzato dai georgiani a fini meramente politici intromettendosi così in questioni artistiche e culturali. Ancora una volta,come nella tradizione democratica e culturale di San Marino,si svolgono iniziative che possono richiamare la tragedia delle Repubbliche non riconosciute,come Abkhazia e Ossezia del sud,la Georgia non sa fare altro che inoltrare note di protesta e minacciare ritorsioni. Perchè non accettare il confronto,la discussione,la capacita' del riconoscere errori e,da questi partire per la comprensione? No, più facile lamentarsi e piangere,convinti che ciò possa essere superiore alla elementarità del mostrare Abkhazo ed Osseto del sud. Non possiamo certamente suggerire noi alla Segreteria AAEE della Rep. di San Marino una nota di protesta al mittente, ma certamente questa meriterebbero !
Mauro Murgia
Rappresentante ufficiale della Abkhazia in Italia e San Marino.
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